Disturbi della voce (disfonia infantile)
I disturbi di voce in età pediatrica, noti
come disfonie infantili, colpiscono oltre un milione di bambini di diverse
nazioni del mondo; i maschi, solitamente più agitati e “urlatori abituali” sono
colpiti da patologia nodulare delle corde vocali con un rapporto di 2:1
rispetto alle femmine. La maggior parte delle disfonie infantili sono
disfunzionali, ossia legate ad abuso o cattivo uso della voce da parte dei
bambini che provoca un cambiamento della voce, stessa la quale diventa
rauca, grave per un periodo prolungato, a volte addirittura afona con fatica
fonatoria. Quando la disfunzionalità si protrae nel tempo può andare incontro
alla formazione di noduli sulle corde vocali e costituisce il presupposto delle
alterazioni funzionali croniche dell’adulto.
La disfonia è provocata generalmente da abuso/utilizzo scorretto della voce, dall’eccessivo sforzo vocale dovuto ad atteggiamenti vocali e respiratori errati, spesso legati a imitazione di corretti modelli vocali. In questi casi assumono particolare importanza le norme della PROSSEMICA VOCALE, si intende l’insieme delle norme che regolano la capacità di gestire l’intensità della voce in relazione alla distanza con l’interlocutore.