La Disgrafia è un disturbo che fa parte dei Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). I Dsa sono disturbi “settoriali“, riguardano cioè specifici ambiti dell’apprendimento quali la lettura, la scrittura, il calcolo ed il ragionamento logico-matematico e possono essere diagnosticati solo in presenza di un quoziente intellettivo nella norma. La Disgrafia può essere quindi spesso associata ad uno o più DSA, i quali ne vengono ovviamente aggravati.
La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento di tipo percettivo-motorio che investe la scrittura dal punto di vista della forma e non del contenuto; coinvolge tipicamente la scrittura di parole e di numeri e l’utilizzo del segno grafico.
Il bambino con disgrafia può risultare anche impacciato ed in difficoltà con alcuni compiti di motricità fine. Spesso si manifestano difficoltà all’ingresso della scuola elementare quando il bambino viene esposto all’apprendimento vero e proprio della scrittura.
Si possono riscontrare, scarso desiderio di disegnare, inadeguatezza del disegno, povertà nello stile, nella cura, nei particolari, problemi di organizzazione spaziale, difficoltà di orientamento nello spazio e nel tempo, nell’impugnatura, nella posizione del foglio, pressione della mano sul foglio, fluidità dei movimenti, di coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale, equilibrio e dominanza laterale.