La Consulenza Tecnica di Parte o CPT di uno psicologo è una consulenza tecnica redatta da un esperto, è un consulente di una delle parti che partecipa a tutte le attività peritali del Consulente Tecnico d’Ufficio o CTU nominato dal Giudice. Il CTP può essere nominato da entrambe le parti anche in assenza di Perizia. Generalmente dopo la nomina da parte di un giudice di un esperto CTU, le parti possono nominare un CTP (Consulente Tecnico di Parte) che ha il compito di assistere alle operazioni peritali al fine di garantire la tutela dei diritti del proprio cliente. Il CTP è uno psicologo, libero professionista iscritto all’Ordine, il suo ruolo all’interno della consulenza, oltre a quello appena descritto, è anche quello di facilitare il dialogo fra le parti in presenza del CTU, di sostenere il proprio assistito nelle fasi valutative, di lavorare in collaborazione il più possibile con il CTU e il CTP di controparte per trovare possibili soluzioni per la costruzione di un nuovo assetto familiare in fase di cambiamento per il minore e per i suoi genitori, tenendo conto anche di tutti gli aspetti psicologici, emotivi e relazionali delle parti coinvolte.
Nello specifico il CTP in una prima fase richiede un momento di confronto con il CTU e l’altro CTP per condividere la metodologia scientifica da utilizzare nella Consulenza, successivamente assiste a tutti gli incontri consulenziali (durante la somministrazione dei test da parte del CTU, il CTP non partecipa, ma il CTU dovrebbe garantire l’audio o videoregistrazione degli incontri della valutazione psicodiagnostica), chiedere se ritiene necessario al CTU approfondimenti e altri incontri consulenziali, infine deve redigere un elaborato con le osservazioni rispetto ai contenuti della Consulenza Tecnica d’Ufficio esponendo il proprio punto di vista sulla vicenda tenendo in considerazione il benessere psicofisico del minore.
La CTP è richiesta soprattutto nelle cause civili di affidamento e/o di valutazione delle capacità genitoriali, valutazione dell’adeguatezza delle famiglie affidatarie o adottive, la valutazione psicologica dei genitori lì dove sono presenti problemi mentali o di abuso di sostanze, la valutazione del danno biologico di natura psichica, del danno morale. Il ruolo del CTP è anche quello di aiutare il proprio cliente attraverso dei colloqui psicologici di utilizzare la vicenda giudiziaria come un’occasione di rilettura della propria storia, in una prospettiva elaborativa e propositiva nell’interesse della prole.