L’età evolutiva riguarda il periodo di vita che va dalla nascita all’adolescenza, denotato da un processo di crescita in continua trasformazione che lo rende talvolta impegnativo sia per il singolo individuo che lo affronta che per le persone che gli stanno vicino.

L’infanzia e l’adolescenza sono infatti due delicate fasi dello sviluppo in cui l’individuo attraversa numerosi e fondamentali cambiamenti di tipo psico-fisiologico, relazionale ed emotivo.

E' importante saper riconoscere i segnali di disagio nel processo di crescita per poter intervenire in modo appropriato e tempestivo. I momenti di difficoltà, spesso non espressi verbalmente, possono manifestarsi come:

  • Difficoltà emotive e relazionali;
  • Difficoltà comportamentali e/o nella gestione e nel rispetto delle regole;
  • Disturbi di ansia e somatizzazioni;
  • Fobie;
  • Disturbi dell’alimentazione;
  • Difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA);
  • Disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD);
  • Disturbi del sonno;
  • Difficoltà nella gestione di eventi stressanti o potenzialmente traumatici (separazioni, lutti, incidenti ecc.);
  • Problematiche legate alla sessualità/pubertà;
  • Disturbo ossessivo compulsivo (DOC).

 

Ogni intervento coinvolgerà il minore e i suoi genitori allo scopo di stimolare le risorse di entrambi per un approccio più funzionale alle non sempre facili tappe evolutive della minore età.

La terapia cognitivo-comportamentale aiuta a rendere visibili le dinamiche nascoste di un determinato comportamento o sintomo, aiutando la famiglia e gli insegnanti a rispondere nel modo più funzionale al bisogno espresso dal minore. L’obiettivo è interrompere il circolo vizioso disfunzionale che ha indotto quel bambino o adolescente ad apprendere modalità non adeguate di fronteggiare la realtà.

Il servizio si occupa di valutazioni, consulenze, approfondimenti diagnostici e presa in carico (sostegno psicologico o psicoterapia) del minore.

Il percorso terapeutico prevede:

  • Primo colloquio con i genitori per la raccolta anamnestica;
  • 5 colloqui conoscitivi e di osservazione con il minore;
  • Un colloquio di restituzione con i genitori per condividere, sulla base delle informazioni raccolte, il progetto terapeutico;
  • Stesura del progetto terapeutico (Es. psicoterapia, sostegno emotivo ecc.);
Sono previste inoltre dove necessario consulenze con insegnanti, educatori o altre figure coinvolte nell’educazione e nella cura del minore per favorire un lavoro integrato.